Milano – Presidio questa mattina in Piazza Duomo a Milano per dire “basta morti sul lavoro”, per sensibilizzare la cittadinanza e chiedere un’azione concreta alla Regione Lombardia. La manifestazione è stata organizzata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil della Lombardia. Dal 2014 ad oggi in Lombardia sono morte 52 persone in cantiere, mentre lavoravano. Di queste solo il 40% erano dipendenti di una impresa, il 27% erano lavoratori autonomi o piccoli imprenditori. L’8% erano irregolari ma del 13% non si è riusciti ad accertare che contratto avessero. Chiediamo alla Regione – hanno detto Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil – che imponga per legge il “badge” obbligatorio per chi lavora in cantiere, formazione obbligatoria delle 16 ore prevista dal CCNL dell’edilizia per chiunque entri per la prima volta a lavorare in cantiere, l’interdizione a lavorare per un anno alle imprese che hanno registrato un infortunio mortale. Al Parlamento invece i sindacati chiedono “di introdurre per legge il reato di “omicidio sul lavoro””.
