Lorenteggio: sì alle linee guida per l’accompagnamento sociale

Milano – Sono state appena approvate dalla Giunta le linee di indirizzo per l’affidamento del Servizio di Accompagnamento Sociale (Pas) al Lorenteggio, che dovrà svolgere attività di presidio locale, informazione, comunicazione, interazione con gli abitanti, mediazione dei conflitti connessi alla presenza dei cantieri, intercettazione dei bisogni e delle opportunità, attivazione e sviluppo di comunità. E, più in generale, si occuperà di monitorare lo stato di avanzamento del programma. Un intervento di accompagnamento importante, come conferma anche la cifra (950mila euro) con cui verrà finanziato. La sua sede operativa sarà in quartiere, in uno spazio da definire di proprietà Aler messo a disposizione per tutta la durata del programma, fissata in 36 mesi consecutivi. Il Bando per l’affidamento, in capo alla Direzione Periferie del Comune, è in via di definizione e verrà pubblicato nelle prossime settimane. Perché un piano di sviluppo urbano complesso com’è quello che riguarda il quartiere Lorenteggio, per realizzarsi in modo efficace e con successo ha bisogno anche del supporto tecnico-sociale di una unità dedicata, che si occupi principalmente delle relazioni tra i tanti inquilini coinvolti e tra questi e le istituzioni protagoniste, ovvero Municipio, Comune, Aler e Regione Lombardia. Gli interventi di accompagnamento ai processi di trasformazione nelle periferie urbane sono componenti essenziali e complementari alle opere di riqualificazione fisica (edilizia, viabilistica e del verde pubblico): in una città viva ed abitata gli uni non possono esistere senza gli altri. E il Lorenteggio è di certo un quartiere popoloso: nel quadrante compreso tra le vie Giambellino, Inganni, Lorenteggio e Odazio gli alloggi pubblici sono 2.700, per un totale di circa 8mila abitanti (400 solo i nuclei familiari direttamente interessati al piano di mobilità per gli stabili in via di demolizione e ricostruzione).