Milano – “Milano e Leonardo”. Un connubio che va ben oltre il titolo del palinsesto di iniziative che la città dedica al cinquecentenario della morte del genio più eclettico della storia. Nessun’altra città ha avuto il privilegio di una presenza così lunga e così feconda. Un legame durato circa vent’anni, durante la sua età matura, mentre Leonardo stava esplorando tutti i campi del sapere ed era in grado di offrire al duca Ludovico il Moro il meglio della sua capacità creativa. Molte le tracce della sua attività a Milano, innumerevoli le suggestioni e le eredità immateriali che ci ha lasciato, numerosi gli interventi sul territorio giunti sino a noi, che ancora guardiamo con stupore e meraviglia: dal sistema di navigazione dei Navigli lombardi al Cenacolo nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie, dal Ritratto di Musico all’invenzione grafica e pittorica della Sala delle Asse al Castello Sforzesco, che sarà straordinariamente riaperta al pubblico dopo una lunga sessione di studi e restauri proprio il 2 maggio 2019, a 500 anni esatti dalla morte di Leonardo ad Amboise. Milano celebra questa ricorrenza, e lo fa con un palinsesto di iniziative lungo nove mesi (maggio 2019 – gennaio 2020)che ha il suo cuore al Castello – dove Leonardo giunse nel 1482 per mettere le sue competenze a servizio del duca Ludovico Sforza – ma coinvolge istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e società diffusi su tutto il territorio lombardo. Il palinsesto viene preceduto da una ricca serie di importanti appuntamenti di preparazione e approfondimento, già in avvio durante questo mese di luglio. Un Comitato scientifico di esperti vaglierà le proposte che arriveranno nei prossimi mesi e che andranno ad arricchire il palinsesto, ma il calendario, per il quale si è al lavoro da molti mesi, è già ricco di iniziative e progetti artistici, culturali e scientifici, in linea con la molteplicità del genio leonardesco. Gli highlights del palinsesto “Milano e Leonardo” sono stati presentati oggi al Castello Sforzesco, tra gli altri, dall’assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno, dall’assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, dall’assessore al Turismo e Marketing Metropolitano del Comune di Milano Roberta Guaineri.