Dl dignità, Bonometti (Confindustria): è fantascienza

Roma – “Per decreto non si creano posti di lavoro, ma con un decreto i posti di lavoro si possono distruggere”: Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, intervistato da La Stampa, attacca il decreto varato dal governo e anche l’idea che ai lavoratori vada restituita dignita’: “Mi sembra fantascienza. Oggi le imprese considerano i lavoratori un vero e proprio patrimonio su cui investire”. “Bisogna metterselo in testa: oggi il posto fisso non c’e’ piu’. Ed e’ meglio un contratto a tempo determinato che nessun contratto”, ma “attenzione a non distruggerli, i posti di lavoro. Provvedimenti come ‘Industria 4.0′ hanno convinto le imprese a investire, sono stati positivi per la fiducia. Che ora invece rischia di essere erosa dalla tentazione di smantellare tutto, il Jobs Act e non solo”. “Spero – aggiunge – che il governo comprenda che il bene dell’Italia e degli italiani passa per la centralita’ dell’impresa. Trump punta sul rilancio della manifattura e negli Usa la disoccupazione e’ crollata. In Italia abbiamo la piu’ grande vitalita’ nel fare impresa e i maggiori ostacoli alle aziende. Un controsenso”. Critico anche Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza, intervistato dal Corriere della Sera: “Confindustria Vicenza ha 2 mila aziende associate con 85 mila addetti. E’ la prima provincia italiana per la manifattura” e “abbiamo un importante filone legato alla chimica e alle materie plastiche. Il nostro export vale 17 miliardi e ci stiamo avviando verso i 20miliardi, con un saldo commerciale pari a 10 miliardi di surplus per Vicenza e dunque per l’Italia. Le nuove norme avranno l’effetto di appesantire dei cavalli da corsa, che saranno meno competitivi a livello internazionale, con il rischio di trasformali in ronzini, illudendosi cosi’ di creare occupazione”. (imprese-lavoro.com)