Filt Cgil: licenziamenti nel settore fieristico, si muovano le istituzioni

Milano – La Filt Cgil regionale torna sul problema già segnalato delle attività che ruotano attorno al polo fieristico milanese. “Continua la mobilitazione dei lavoratori della filiera Fiera Milano che da venerdì hanno perso il posto di lavoro. Questa mattina una cinquantina di lavoratori e la Filt Cgil ha organizzato un presidio presso il polo logistico di Arese presso Nolostand, azienda che lavora alle dipendenze di Fiera Milano, che ha comunicato negli scorsi giorni un cambio di appalto nel quale i dipendenti non verranno riassunti. Una decisione improvvisa e ingiustificabile con un calo di lavorazioni considerato che la stessa Nolostand usa da mesi lavoratori interinali per svolgere le stesse funzioni ad un costo più basso e che gli stessi 40 lavoratori oggi licenziati hanno accumulato ore di straordinario significative a testimonianza che il lavoro c’è e che l’unico obbiettivo è quello di contenere i costi del lavoro a danno di 40 famiglie. Il tutto avviene nella filiera di Fiera Milano che dovrebbe essere una risorsa del territorio milanese e lombardo e che invece si sta trasformando nella peggiore vetrina delle condizioni di lavoro. In queste ore stiamo provando ad ottenere un tavolo di mediazione nel grave silenzio di Fiera Milano un silenzio che si sta trasformano in una deresponsabilizzazione a danno dell’immagine di Milano e della Lombardia. La mobilitazione proseguirà nelle prossime ore con possibili disservizi alle installazioni fieristiche della città. Nel frattempo prosegue il lavoro degli uffici legali del sindacato per verificare la genuinità dell’utilizzo di manodopera lungo tutta la filiera di Fiera Milano. Ci auguriamo che le istituzioni a qualsiasi livello possano intervenire per favorire la ricomposizione di una vertenza che non può essere confinata alla “normale” vicenda sindacale”, conclude il sindacato.