Morto sul lavoro a Parma, siamo a 258

Parma – Oltre 258 incidenti mortali dall’inizio dell’anno, il 20% nel settore delle costruzioni. Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cgil della provincia di Parma, a fronte dell’ennesimo incidente mortale che ha coinvolto un giovane operaio poco più che ventenne, tornano a chiedere con forza alle istituzioni di porre il tema della sicurezza sul lavoro tra le priorità delle proprie agende e proclamano per mercoledì 27 giugno 2018 lo sciopero provinciale di 8 ore, con presidio alle ore 10.30 davanti alla Prefettura di Parma, per i comparti dell’edilizia, industria e artigianato. Ci sono fenomeni nei cantieri edili che creano una serie di distorsioni tali da rendere i luoghi di lavoro campi minati: lavoro nero e irregolare, taglio di risorse alla voce “sicurezza” da parte degli imprenditori, riduzioni di controlli e ispezioni da parte degli organi preposti, ricorso a contratti diversi da quelli dell’edilizia, false partite Iva, infiltrazioni criminali nel settore. È necessario rafforzare i controlli e le sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, aumentare la sicurezza nei cantieri stradali, che per la loro peculiarità hanno rischi molto elevati, ripristinare il DURC nella sua forma originaria e introdurre la congruità, applicare il contratto edile a tutti i lavoratori che operano in cantiere. E ancora: occorre qualificare le politiche di prevenzione sviluppando sinergie tra organi ispettivi e il sistema bilaterale edile e il rafforzamento del ruolo degli RLST. Quello che non possiamo permetterci davanti a queste tragedie è restare indifferenti. È una battaglia di civiltà che tutti insieme dobbiamo poter vincere. Affinché queste tragedie non restino solo numeri per le statistiche, come sindacato continueremo ad incalzare tutti soggetti coinvolti, e lo sciopero è lo strumento per rivendicare “sicurezza al lavoro”.