Roma – E’ in corso a Roma il diciassettesimo congresso nazionale della Uil; questa mattina, nel corso del dibattito congressuale è intervenuto anche Danilo Margaritella, Segretario Generale della Uil Milano Lombardia. Diversi i temi toccati dal leader lombardo della Uil nel corso del suo discorso, a partire dal nuovo governo di Giuseppe Conte, rappresentato al congresso della Uil dal vicepremier Luigi Di Maio. Inevitabile, in apertura dell’intervento, un riferimento all’attualità politica. “Responsabilità non è vietare ad una nave di attraccare o minacciare di togliere la scorta a Roberto Saviano” ha esordito Margaritella, il quale ha parlato poco prima dell’intervento del ministro Di Maio. “Nel famoso contratto di governo mancano tre punti fondamentali – ha ricordato Margaritella – i tempi di realizzazione, le coperture economiche dei provvedimenti e le priorità”. Il segretario della Uil Milano Lombardia ha avanzato richieste concrete nei confronti del nuovo esecutivo, a partire dalla prosecuzione della strada intrapresa nell’ultimo anno e mezzo in merito alla previdenza. “Occorre lavorare sul tema della separatezza tra assistenza e previdenza e su ulteriori attività usuranti da inserire nell’elenco, sulla rivalutazione delle pensioni, sull’introduzione di una pensione di garanzia per i giovani e un fisco più leggero, fondamentale per far crescere il potere d’acquisto” ha detto Margaritella, il quale ha chiesto anche “l’attuazione della riforma del modello contrattuale stipulato con Confindustria e che prevede che il salario minimo sia definito nell’ambito della contrattazione nazionale”. Nel suo intervento il leader lombardo della Uil ha toccato poi i temi dell’Europa, in vista delle Elezioni Europee del 2019, dei diritti e degli orari di lavoro. Bisogna rafforzare il ruolo del Sindacato Europeo, rimettere al centro la persona. “La Uil costruisca un percorso di proposte da portare alle forze politiche internazionali, noi daremo un contributo come Lombardia” ha affermato Margaritella, il quale ha sottolineato la necessità di arrivare a una riedizione della sperimentazione del “Patto Generazionale”, cominciando magari dal rinnovo del contratto dei chimici. Urgente anche definire nuove tutele per i lavoratori, spesso giovani, della cosiddetta gig economy; infine, il tema dell’orario di lavoro. “Con i cambiamenti tecnologici in atto, si deve arrivare a una nuova distribuzione dell’orario” ha concluso Margaritella, il quale ha ricordato come la Uil, anche in Lombardia, “goda di ottima salute politica, protagonista assoluta nelle elezioni Rsu nel pubblico e nel privato; andare in mezzo ai lavoratori resta prioritario in una società che oggi dà poche certezze e dove i diritti appaiono come privilegi”.