Milano – La Camera del Lavoro negli scorsi giorni ha appreso la notizia di chiusura da parte del Comune di Sesto San Giovanni dello sportello che offriva assistenza per gli adolescenti gay vittima di bullismo omofobico. “Non si tratta, purtroppo, del primo atto messo in campo da questa amministrazione in questo senso. Infatti, già lo scorso anno il comune di Sesto aveva abbandonato la rete antidiscriminazione, chiudendo lo sportello che aiutava i cittadini stranieri a svolgere le pratiche per ottenere i permessi di soggiorno”, scrive in una nota la Cgil di Milano. Inoltre, va sottolineato che questo sportello non ha nessun costo per il Comune e che, pertanto, la scelta di chiuderlo, assume ancor di più una valenza di scelta esclusivamente politica. La Cgil ritiene che questo sia estremamente sbagliato. Tutto questo rischia potenzialmente di diventare (poiché portato avanti da una amministrazione pubblica) una giustificazione per comportamenti discriminatori che lo Stato, invece, dovrebbe combattere. Nei prossimi giorni contatteremo il Comune per chiedere ufficialmente di tornare indietro su questa decisione”, conclude il sindacato.
