Lombardia Informatica: sindacati, basta attacchi strumentali

Milano – Con una nota Filcams Cgil Milano, Fisascat Cisl Milano, Uiltucs Lombardia e Rsu LISPA, aprono un confronto con la Regione sulle partecipate. “La Regione Lombardia – spiega la nota – ha deciso di procedere ad una analisi dell’efficienza ed economicità delle sue società partecipate tra cui Lombardia Informatica. La scelta di affidare l’analisi a un ente terzo è stata vista come opportunità di evitare strumentalizzazioni politiche e mediatiche, ma di poter essere valutati nel merito, liberi da preconcetti che nulla hanno a che vedere con l’importanza e la qualità dei servizi offerti da Lombardia Informatica rivolti ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni lombarde, ed è stata pertanto vissuta con tranquillità dai lavoratori. La stessa azienda ci risulta abbia colto l’iniziativa come opportunità di rimettere al centro l’importanza delle attività svolte dalla società e del suo operato. Ci spiace constatare che da questa iniziativa regionale ha, tuttavia, preso l’avvio un attacco mediatico che ha ripetutamente utilizzato argomenti chiaramente incompleti, imprecisi ove non palesemente falsi e strumentali. Facciamo chiarezza su cosa è LISPA, in modo da comprendere meglio costi e numero di dipendenti. LISPA non è infatti solo, come ripetutamente affermato, una Centrale di Committenza di beni e servizi ICT, ma è soprattutto, per la parte di attività, largamente preponderante, una società che produce Servizi ICT e a questo fine coordina e gestisce per conto di Regione Lombardia le attività di progettazione, sviluppo e erogazione di oltre 600 Servizi per 850 Applicazioni (per oltre 400.000 Function Point di Patrimonio Software), in ambito agricoltura, cultura, territorio-ambiente e mobilità, servizi per cittadini ed imprese, protezione civile, programmazione economico-finanziaria, welfare regionale, welfare territoriale, comunicazione digitale. Anche al netto del valore reimmesso da LISPA sul mercato dei fornitori ICT, la produttività di LISPA (fatturato per dipendente) è superiore alla media delle società del comparto delle in-house Italiane. Vari benchmark condotti da società indipendenti attestano, anche recentemente, come i risultati ottenuti da LISPA siano ampiamente confrontabili, quando non decisamente superiori, a quelli delle altre società in-house in Italia. Questi attacchi, che hanno visto accodarsi più forze politiche, stanno mettendo a rischio la credibilità dei servizi offerti da Regione Lombardia e offendono profondamente la professionalità dei lavoratori di Lombardia Informatica e l’impegno da essi quotidianamente, convintamente profuso. Le organizzazioni sindacali di categoria unitamente alle Rsu/Rsa delle partecipate hanno richiesto un incontro urgente all’assessore al Bilancio, Davide Caparini, che ci ha convocati per il 4 luglio, poiché è nostra intenzione avviare un confronto di merito, propositivo, teso a migliorare ed efficientare le società partecipate, partendo dalla valorizzazione di quanto esiste e dei suoi lavoratori. La RSU e i lavoratori di Lombardia Informatica unitamente alle organizzazioni sindacali, attiveranno le opportune iniziative a tutela della loro immagine e del loro lavoro”, concludono le organizzazioni sindacali.