Milano – Confermato lo sciopero di due giorni da parte delle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, per oggi e domani, per tutti gli addetti di FedEx e Tnt, compreso gli appalti. Ciò si è reso necessario – si legge in una nota sindacale – dopo due giorni di trattativa, con le aziende e dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulle procedure di licenziamento per 361 persone e il trasferimento collettivo per 115, senza che si siano prodotti risultati apprezzabili. È grave l’atteggiamento delle aziende che non hanno preso in considerazione la proposta di ritirare i licenziamenti ed i trasferimenti, ma esclusivamente offerto degli incentivi a chi accetta il licenziamento e delle non meglio specificate ricollocazioni. All’incontro presso il Ministero le Aziende non hanno fornito risposte convincenti su quanto fatto rilevare dalle organizzazioni sindacali, ovvero sulla stridente contraddizione tra i bilanci aziendali positivi ed i licenziamenti dei lavoratori. Come al solito si producono comunicati roboanti con il solo fine di dissuadere i lavoratori dal partecipare allo sciopero. Abbiamo condiviso la ripresa del confronto – dicono le segreterie dei sindacati dei trasporti – dal 4 giugno ed una prima verifica al Mise è prevista il 7 giugno, a partire da questi temi e siamo disponibili a svolgere la trattativa, a partire dalla salvaguardia dei posti di lavoro, dal riconoscimento delle professionalità e dal superamento del modello produttivo basato sull’allungamento della filiera della logistica e della distribuzione delle merci puntando sull’internalizzazione delle attività, per fare emergere il modello produttivo virtuoso di Fedex.
