Trenitalia alla Regione: 161 treni a partire dal 2019, +12,5% puntualità (1)

Milano – La proposta, fatta a Regione Lombardia al termine della scorsa settimana, vuole dimostrare il massimo impegno di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a rispondere alla richiesta del presidente Attilio Fontana di migliorare drasticamente il trasporto regionale lombardo nei tempi più brevi possibili. Tutti i nuovi treni regionali – 161 secondo le previsioni – entro il 2022, con tre anni di anticipo rispetto a quanto previsto. Dimezzamento dell’età media dei convogli, da 20 anni nel 2018 a 10 nel 2022. Miglioramento della puntualità del 12,5%, entro il 2021. Dimezzamento delle cancellazioni dei treni. Aumento del 6% della soddisfazione del viaggio nel suo complesso (puntualità, pulizia, comfort, informazioni e permanenza a bordo). Questi sono i principali impegni contenuti nel Piano industriale proposto da Trenitalia a Regione Lombardia, per il rilancio del trasporto regionale lombardo. Proposta che la Regione sta analizzando in tutti i suoi aspetti per verificare che risponda in pieno alle aspettative e che possa dare in tempi medio/brevi risposte concrete all’esigenza di mobilità dei pendolari lombardi. Il Piano è stato illustrato nel dettaglio oggi a Milano da Orazio Iacono, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia. Per superare la dialettica che ha bloccato il rilancio degli investimenti in Trenord negli ultimi anni, Trenitalia propone la formula dell’”usufrutto” delle azioni.L’operazione, che è subordinata all’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, non prevederebbe cessione di proprietà ma il “trasferimento” per un tempo definito di una quota pari all’1% del capitale sociale di Trenord, da FNM in favore di Trenitalia che attualmente ne detiene il 50 per cento. Con la nuova governance Trenitalia assumerebbe così la gestione della Società. La Regione Lombardia, invece, Committente del servizio avrà il forte ruolo di controllo societario e vigilanza sulla qualità del servizio. Il rinnovo della flotta di Trenord proposto da Trenitalia – che dovrà trovare copertura nel contratto di servizio con la Regione – sarà possibile ricorrendo all’Accordo quadro siglato da Trenitalia con le aziende costruttrici, vincitrici della gara internazionale.