Sicurezza: protocollo Polizia di Stato-Ferrovienord

Milano – La sicurezza nelle stazioni ferroviarie è il cuore della convenzione tra Polizia Ferroviaria e Ferrovienord sancita oggi con l’incontro tra il direttore del Servizio Polizia Ferroviaria Armando Nanei e il direttore generale Ferrovienord Enrico Bellavita. Tra gli aspetti principali dell’intesa lo scambio di informazioni per orientare al meglio i servizi di polizia e l’implementazione delle dotazioni tecnologiche e logistiche a supporto dell’attività di vigilanza della Specialità nelle stazioni ferroviarie e lungo le linee in concessione a Ferrovienord. Il documento sancito oggi rinnova e amplia la Convenzione firmata il 31 gennaio 2013. La Convenzione prevede in particolare: la costituzione di un Comitato Territoriale, cui partecipano il Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia e il Responsabile della Funzione Security di Ferrovienord, per l’analisi dei problemi di sicurezza che riguardano gli scali ferroviari di Ferrovienord e delle questioni ad essi connesse; lo svolgimento da parte della Polfer, in relazione ai propri compiti istituzionali, di mirati servizi di vigilanza scalo e pattugliamento lungo linea nell’ambito dei presidi ferroviari Ferrovienord con il fine prioritario di tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario; Supporto da parte di Ferrovienord all’attività di Polizia in termini di dotazioni tecnologiche (telefoni, hardware e software) e logistiche. Dall’inizio dell’anno il Compartimento Polfer Lombardia ha effettuato 11.032 servizi di vigilanza, 2.693 pattugliamenti lungo linea, 3.406 pattuglie bordo treno con 7.974 treni scortati. 135 gli arrestati, 792 i denunciati e 27.000 di identificati. L’impegno Polfer ha consentito nel tempo una flessione dei principali fenomeni delittuosi. Ad esempio si è registrato un costante calo nei furti in stazione, passati dai 1.436 del 2014 agli 848 del 2017 (-40%). In diminuzione anche le aggressioni al personale ferroviario che nel solo ultimo anno hanno fatto registrare un -53%, con il passaggio di 148 episodi del 2016 a 70 del 2017. In calo in particolare le aggressioni fisiche (-31%), passate da 85 a 59.