Confesercenti-Anva: il 15% ambulanti abusivi

Roma – Basta balletti, basta proroghe: la politica mantenga le promesse fatte ed escluda subito il commercio su aree pubbliche dal campo d’applicazione della direttiva Bolkestein. È quello che chiedono gli operatori di Anva, la federazione che riunisce le imprese del commercio ambulante Confesercenti, in occasione dell’assemblea 2018 dell’associazione. In gioco c’è il destino di oltre 200mila famiglie. Nonostante le difficoltà, il commercio ambulante è infatti ancora uno dei principali pilastri della distribuzione italiana, in grado di dare lavoro a oltre 190mila imprese e più di 217mila addetti, per un fatturato complessivo di 11,1 miliardi di euro. Anva ha reso noto anche il bilancio delle attività abusive, stimabile in 1,85 miliardi di euro (16,7% del fatturato complessivo), con un corrispondente mancato gettito fiscale e contributivo valutabile in 967 milioni di euro. La quota di operatori fuori legge in prossimita’ dei mercati per intercettare i clienti attratti dalle aree mercatali e’ molto elevata, e stimabile in 15 operatori abusivi ogni 100 regolari (in Campania il dato arriva al 37%).