Ambiente: biodiversità questa sconosciuta

Milano – Il 65% degli italiani non è a conoscenza o ha una conoscenza vaga di cosa sia la biodiversità, mentre il 70% non sa cosa sia il problema delle specie esotiche invasive. Questi sono i dati emersi da un sondaggio effettuato dai Carabinieri Forestali (in collaborazione con Regione Lombardia e il personale fitosanitario regionale di ERSAF) a dicembre 2017, presso l’Aeroporto Internazionale Il Caravaggio di Orio Al Serio, su 1000 passeggeri in partenza di età compresa tra i 18 e gli 80 anni. I dati del sondaggio sono stati resi noti in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, all’interno dell’International Parks Festival, dove, presso la sede dell’ANCI di Milano, si è dibattuto della situazione della biodiversità in Lombardia in un incontro che ha visto come protagonisti istituzioni locali, enti e associazioni, come Regione Lombardia, ERSAF, e ANCI. Il sondaggio è una delle azioni previste dal progetto LIFE IP GESTIRE 2020, progetto coordinato da Regione Lombardia, condotto insieme a 7 partner (ERSAF, Carabinieri Forestali, LIPU, WWF, FLA e Comunità Ambiente srl), finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE e da Fondazione Cariplo. È finalizzato alla realizzazione delle misure più urgenti per la tutela di habitat e specie di interesse comunitario previste dal quadro strategico regionale per la gestione di Rete Natura 2000 in Lombardia. LIFE IP GESTIRE 2020 è uno dei 6 “progetti integrati” finanziati nel 2015, unico in Italia sulla biodiversità, le cui caratteristiche sono la visione di lungo periodo, 8 anni, le significative disponibilità finanziarie messe a disposizione dal Programma LIFE e l’integrazione con altri fondi europei, regionali, privati. Dai dati del sondaggio emerge anche che l’83% degli intervistati non è al corrente delle leggi vigenti in materia di biodiversità, inoltre il 72% afferma di non conoscere alcuna specie esotica invasiva, mentre il 40% di chi ne conosce almeno una, riconosce in essa lo scoiattolo grigio americano. Una prima campagna informativa sarà sviluppata nei prossimi mesi in aeroporto a partire dai risultati di questo sondaggio. Sarà unita all’attuazione di un presidio integrato per i controlli sulle specie esotiche invasive realizzato dall’Arma dei Carabinieri Forestali. Questo perchè gli aeroporti sono punti strategici per la prevenzione: migliaia di viaggiatori di ritorno dall’estero riportano in Italia animali, vegetali, sementi. In alcuni casi il trasporto è involontario (si pensi ad esempio ad eventuali insetti presenti nei bagagli), ma le conseguenze possono essere ugualmente imprevedibili e indesiderate.

 

Questo è da ritenersi un sondaggio di opinione che riporta dati senza un vero valore statistico.