Booking.com: viaggi, ansie e aspirazioni degli italiani

Amsterdam – La tecnologia ha cambiato il nostro modo di viaggiare, consentendoci di accedere a migliaia di destinazioni in tutto il mondo con un semplice click. Nonostante ciò, una nuova ricerca rivela che il 64% dei viaggiatori italiani pensa di non approfittare al massimo delle opportunità che si presentano quando sono in vacanza e di non essere abbastanza “avventurosi”. Questo dato si scontra con il forte desiderio da parte della metà degli italiani (49%) di sentirsi viaggiatori senza limiti, con addirittura l’81% che dice di voler trarre il massimo da ogni esperienza di viaggio senza rimpianti o rimorsi. Condotta su 20.500 persone in tutto il mondo, questa indagine di Booking.com, sito leader mondiale che permette a ogni viaggiatore di trovare l’alloggio ideale tra la più ampia scelta di strutture, svela la presenza di barriere e paure che impediscono a chi viaggia di godersi l’esperienza appieno, e spiega come superare questi limiti. Dalla ricerca emerge che quasi due terzi (62%) degli italiani vuole conoscere nuove culture, metà di loro (50%) desidera assaggiare specialità locali, circa un terzo (30%) non vede l’ora di soggiornare in posti nuovi. Una preoccupazione ricorrente degli Italiani in vacanza riguarda le barriere linguistiche. Infatti, per il 33% degli intervistati, non conoscere la lingua può scoraggiare dall’organizzare un viaggio, e il 27% teme di perdersi per il fatto di non parlare l’idioma locale. Il 33% dei partecipanti ha paura di avere problemi nella ricerca dell’alloggio, e ben il 37% teme di trovarsi in situazioni insolite e spiazzanti durante il viaggio e di non saperle gestire. Alla domanda su cosa li aiuterebbe a vincere queste paure, gli intervistati hanno menzionato una vasta scelta di alloggi (28%), recensioni positive di altri viaggiatori (28%), poter chiedere informazioni e indicazioni nella lingua locale (20%) e poter ordinare i propri piatti preferiti (14%). Più di 6 italiani su 10 (circa il 61%) ammettono di affidarsi spesso alla tecnologia per superare questi timori. In quanto leader mondiale nella tecnologia digitale, Booking.com ha già lanciato una versione pilota del Booking Assistant, che consente agli utenti di ricevere assistenza per i soggiorni futuri tramite una chat dall’interfaccia intuitiva, basata sull’Intelligenza Artificiale. Inoltre, grazie a 147 milioni di recensioni di ospiti veri, chi prenota su Booking.com può consultare nella propria lingua i consigli di altri viaggiatori prima del viaggio. Non sono solo i giovani a sognare un viaggio senza limiti. Infatti, sebbene il 67% degli intervistati appartenenti alla Generazione Z (dai 18 ai 24 anni) voglia partire per un viaggio sabbatico, il 49% dei cosiddetti “baby boomers” (dai 55 ai 64 anni) sono alla ricerca di un viaggio di volontariato. Emerge anche un boom dei road trip, con il 75% dei baby boomers in tutto il mondo che hanno fatto un viaggio del genere lo scorso anno, e che desidera anche rifarlo in futuro.