PGT: le opportunità per una città attrattiva

Milano – Incentivare la nascita di nuove eccellenze sul territorio in grado di attrarre investimenti internazionali, offrire nuove opportunità di lavoro e dare una risposta adeguata alla domanda di casa. Sono gli obiettivi per una città che sa accogliere persone di ogni ceto sociale, età e provenienza che scelgono Milano per vivere e realizzarsi. Per quanto riguarda il primo punto, il Piano individua 6 aree – San Siro, Goccia, Piazza D’Armi, Ronchetto, Porto di Mare e Rubattino -, adatte ad insediare “Grandi Funzioni Urbane” ad uso pubblico o di interesse generale. Si tratta di spazi accessibili, di dimensioni notevoli e collocati su assi strategici, in attesa di una vocazione chiara, che il Piano non impone ma lascia volutamente aperta e flessibile, con l’obiettivo di creare una sinergia tra il Piano Periferie del Comune e gli investimenti privati.  Qui ad esempio potranno essere realizzati nuovi sedi istituzionali e amministrative, strutture logistiche di supporto alla produzione culturale, strutture ospedaliere, aule e servizi universitari legati a spazi di incubazione alle imprese, grandi impianti sportivi, depositi per la mobilità sostenibile, nuovi parchi urbani. Questi luoghi, insomma, da un lato diventeranno nuovi laboratori per sperimentare innovazione, dall’altro riqualificheranno lo spazio pubblico e creeranno nuovi servizi per la città metropolitana. Altro obiettivo del piano è creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e favorire la nascita di spazi per l’economia 4.0, accorpando in un’unica categoria produttivo, terziario, ricettivo e servizi privati e non rendendo quindi più necessario il cambio destinazione d’uso. Un meccanismo che incentiverà anche interventi di riconversione degli spazi produttivi dismessi. L’innovazione sarà riconosciuta a tutti gli effetti come servizio.