Milano: nasce Confindustria Moda

Milano – Inaugurata oggi a Milano la sede di Confindustria Moda, la nuova federazione della moda, tessile e accessorio presentata nel marzo del 2017. Gli spazi – accanto all’Arco della Pace in corso Sempione a Milano – da 3.800 metri quadrati, nell’edificio che ha ospitato la casa-laboratorio di Nicky Chini, saranno la sede delle associazioni aderenti a Confindustria Moda (Aimpes, Aip, Anfao, Assocalzaturifici e Federorafi, con la sola eccezione di Unic), le rispettive società di servizi e le fiere ad esse collegate, oltre agli uffici della federazione stessa. “Sono momenti storici per il made in Italy – ha commentato il presidente dell’associazione Claudio Marenzi – noi che rappresentiamo l’eccellenza artigiana nell’immaginare, creare e far sognare i consumatori, stiamo dimostrando anche la forza del fare, e bene, attraverso la nostra unione e la sede comune allestita a tempo di record”. Il progetto nasce dal confronto tra Sistema Moda Italia (Smi) e Federazione Italiana Accessorio Moda Persona (Fiamp): quest’ultima federazione, che già raggruppava le associazioni dell’accessorio, si è sciolta un anno fa proprio per lasciare spazio alla nuova entità. La necessità era ed è quella di creare un ente di riferimento per il tessile-moda-accessori (a rappresentanza di circa 67mila aziende del made in Italy per un totale di 581mila addetti) in grado di dare voce politica al settore, il secondo di tutto il Paese, dopo la meccanica, in tutte le sedi istituzionali. Il Centro studi ha elaborato i dati relativi al settore tessile, moda e accessorio nel 2017. Secondo le sue stime preliminari, il fatturato del comparto (che riunisce calzature, concia, pelletteria, pellicceria, occhialeria, oreficeria-gioielleria e tessile-abbigliamento) rispetto all’anno precedente è cresciuto del 3,2% a 94,2 miliardi di euro. Nel periodo, la maggior spinta è arrivata di mercati esteri: l’export ha messo a segno mediamente una crescita pari al +5,2%, portandosi a poco meno di 61,8 miliardi di euro.