Milano – Perplessità e preoccupazione sembrano prevalere nel sindacato milanese (Cgil) per l’iniziativa del gruppo Deliveroo che ha stabilito di destinare una polizza assicurativa antinfortuni a favore dei riders che fanno le consegne a domicilio. “Balza agli occhi il ritardo della politica su questo tema – spiega Massimo Bonini, segretario della Cgil milanese – della politica europea e di quella di casa nostra. Se un’azienda transnazionale decide in proprio le prestazioni da destinare ai lavoratori, in barba ai sistemi di assistenza nazionale, decisi contrattualmente, vuol dire che siamo fuori da una dimensione accettabile. Se scelgono questa strada anche le altre aziende multinazionali il rischio è la palude. Una cosa sono i benefit altro è l’assistenza di base per lavoratori che ancora oggi non godono però di uno status ben chiaro. La politica di casa nostra ma nemmeno quella europea non ha ancora affrontato il tema ed è grave. Perché questi lavoratori hanno diritto alle stesse tutele degli altri”, conclude Bonini.