Food “made in Italy” nel mondo: 40 miliardi, +5,5% (1)

Milano –  L’agroalimentare “made in Italy” nel mondo vale 40,2 miliardi di euro all’anno e cresce del 5,5%, secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Ma per sapere dove va e da dove parte l’export, quali sono i maggiori mercati di sbocco e i prodotti più apprezzati arriva la mappa: “L’agroalimentare italiano nel mondo”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi con Promos, azienda speciale della Camera di commercio per le Attività Internazionali. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile in internet. InBuyer 2018, al via nei prossimi giorni con l’alimentare tra Milano Monza e Lodi. 10 buyer del settore agroalimentare provenienti da Russia, Corea del Sud, Svezia, Danimarca, Polonia e Belgio incontreranno il 15, 16 e 17 maggio, rispettivamente a Lodi, Mantova e Cremona, circa 100 imprenditori del territorio: 40 a Lodi, 30 a Cremona e 25 a Mantova. La quarta edizione del progetto InBuyer, di Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, con il supporto di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi, prevede, da maggio a novembre, l’organizzazione di oltre 2000 incontri b2b nel corso di 22 appuntamenti in tutte le province lombarde. Numeri che si vanno ad aggiungere a quelli delle prime tre edizioni del progetto: 92 giornate di eventi in Lombardia, 462 buyer provenienti da oltre 40 paesi, 2148 imprese lombarde servite, 10736 incontri b2b e oltre 900 accordi conclusi. L’iniziativa prevede l’accoglienza di operatori economici selezionati con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione e creare occasioni di business per le imprese lombarde. Al progetto possono aderire le imprese lombarde dei settori: Alimentare, Moda, Arredo, Cosmetica, Costruzioni, HVAC-R, Turismo, Packaging e Labelling. Il progetto è destinato a piccole e medie imprese di produzione con sede legale o operativa in Lombardia che abbiano potenzialità di interazione con i buyer esteri. Per informazioni le imprese possono contattare la Camera di Commercio della provincia di appartenenza. “InBuyer è ormai un punto di riferimento per le aziende lombarde che hanno l’obiettivo di ampliare il proprio business internazionale – spiega Sergio Rossi, Direttore di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionali della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi –. Il trittico di giornate a Lodi, Mantova e Cremona ha l’obiettivo di supportare concretamente i processi di internazionalizzazione delle imprese del comparto agroalimentare, un settore nel quale la Lombardia, con 6,4 miliardi di euro di export, rappresenta un sesto del totale italiano”.