Commercio: cultura e integrazione al mercato di piazza Ferrara

Milano – La cultura, l’intrattenimento e l’attenzione al sociale trovano spazio al Mercato Comunale Coperto di piazzale Ferrara. Sono state approvate oggi dalla Giunta le linee guida per l’assegnazione in concessione d’uso temporaneo di quattro posteggi, attualmente liberi, ad associazioni, onlus e soggetti privati per lo sviluppo di progetti e attività con finalità sociali, culturali, ricreative. “Linee guida che si inseriscono nella più ampia strategia di riqualificazione dei Mercati Coperti – spiega l’assessore alle Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani –. Vogliamo affiancare, alle 13 attività presenti, quattro nuove realtà capaci di implementare l’attrattività commerciale dell’intero complesso, accostando alle azioni vendita servizi culturali, sociali e di aggregazione utili al quartiere. Invito tutti coloro che sono interessati agli spazi a presentare progetti che possano integrarsi e potenziare le caratteristiche delle attività attualmente presenti così da valorizzarsi reciprocamente, rendendo il mercato una realtà viva e a disposizione dei cittadini”. Il provvedimento si inserisce in continuità con le azioni promosse dall’Amministrazione in questi anni per promuovere la ‘trasformazione evolutiva’ dei Mercati Comunali Coperti e farli diventare punto di scambio non solo di merci, ma anche di idee e di relazioni, attraverso forme di ibridazione tra attività commerciali classiche – comunque prevalenti – e attività con finalità sociali, culturali, aggregative e ricreative, anche di tipo occasionale o temporaneo a disposizione dei quartieri. Nello specifico le linee guida approvate oggi hanno la finalità di permettere all’Amministrazione di individuare soggetti in grado di promuovere e sviluppare un progetto di rigenerazione territoriale della durata massima di 24 mesi, che renda il Mercato di piazzale Ferrara un luogo inclusivo. L’obiettivo è quello di renderlo un luogo nel quale convivano attività culturali e aggregative in grado di coinvolgere la rete degli attori locali e dei commercianti già presenti presso il Mercato, sostenendo così il processo di trasformazione evolutiva del mercato, da luogo prettamente commerciale a luogo di aggregazione e presidio del territorio. A richiedere l’assegnazione dei quattro posteggi potranno essere: associazioni senza scopo di lucro, onlus, cooperative sociali, fondazioni con finalità sociali, comprese le forme associate previste dalla legge. La selezione avverrà tramite bando pubblico che premierà con 80 punti la qualità del progetto e l’offerta tecnica mentre con soli 20 punti l’offerta economica. Per quanto concerne il canone di concessione dei posteggi, trattandosi non di attività commerciali ma di realtà senza fini di lucro è prevista una riduzione del 70 % rispetto ai normali canoni di mercato.