Milano Food Week: il Fuorisalone del Gusto

Milano – Sette cucine tematiche disseminate per la città, tante quante i giorni di durata dell’evento. Circa 40 chef tra gli chef più rappresentativi del panorama italiano coinvolti nei vari “storycooking” e incontri pubblici gratuiti inseriti nel fitto calendario. Quattro ONLUS impegnate in una raccolta di generi alimentari in favore delle fasce disagiate della popolazione che avrà luogo in 2 weekend (5-6 e 12-13 maggio) in 9 supermercati PAM di Milano e uno di Rozzano. Questi alcuni numeri della nona edizione della MILANO FOOD WEEK (www.milanofoodweek.com), il “fuorisalone del gusto”, organizzato da Lievita, che avrà luogo dal 7 al 13 maggio prossimi. Stamani, al Brian & Barry Building di via Durini, uno degli headquarter della manifestazione, l’assessore alle Politiche Sociali, Abitative e Disabilità Stefano Bolognini e l’Assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia, Lara Magoni, nonché Vincenzo Russo (Professore Associato in Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso l’Università IULM e Direttore Scientifico del Master in Food & Wine Communication) e Roberto Zaccardi (General Manager di Brian & Barry), moderati dal patron Federico Gordini (Co-founder & Creative Director di Lievita, parte di SG Company S.p.A.), sono intervenuti alla presentazione del ricco palinsesto di iniziative in cui si articolerà la MILANO FOOD WEEK. Comune denominatore sarà quest’anno il “carrello della spesa”, che diventerà per l’occasione un mezzo utile per spostare il focus della manifestazione dalla cucina all’alimentazione, dando spazio allo storytelling dei prodotti che i vari target coinvolti ripongono al suo interno quotidianamente. Sono 7 le cucine tematiche, City Kitchen, Public Kitchen, Student Kitchen, Home Kitchen, Special Kitchen, Lifestyle Kitchen –, più un Healthy Point, e diventeranno luoghi di esperienze enogastronomiche esclusive, associate a contesti e stili di vita diversi. La selezione degli ingredienti realizzata da uno chef stellato, esattamente come quella di un consumatore qualsiasi, sarà al centro di altrettanti “storycooking” che, insieme, comporranno un unico grande racconto con protagonista il cibo.