Stelle al merito del lavoro: Fontana, premiata un’intera regione

Milano – “Con il vostro impegno, la vostra dedizione, il vostro sacrificio, avete dato un contributo fondamentale a tutto il ‘sistema’ lombardo, in termini economici ma soprattutto sociali, perche’ avete veramente ‘creato valore'”. Cosi’ il presidente di Regione Lombardia si e’ rivolto ai cittadini che hanno ricevuto le ‘Stelle al merito del lavoro 2018′, un’onorificenza che premia singoli meriti di perizia, laboriosita’ e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. Il titolo di Maestro del Lavoro viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica, ogni anno, il 1° maggio. La cerimonia si e’ svolta presso l’auditorium Giuseppe Verdi di Milano alla presenza del Prefetto di Milano Luciana Lamorgese. “Premiando voi ‘Maestri del Lavoro’ – ha proseguito il presidente – sento di premiare una Regione intera, quei 10 milioni di cittadini le cui storie di ordinaria fatica e sacrificio spesso restano sotto traccia, ma che contribuiscono a fare della Lombardia quello che oggi e’, un motore potente d’Italia e d’Europa”. Commentando la giornata dedicata alla Festa del Lavoro, il presidente ha sottolineato che intende assicurare il suo impegno per “Mettere in campo il massimo delle energie per ridurre ulteriormente il tasso di disoccupazione che in Lombardia e’ gia’ tra i piu’ bassi d’Europa”. Tra le considerazioni fatte dal presidente, anche “Un doveroso e, ahime’, triste pensiero va a tutti i familiari di chi ha perso la vita sul lavoro. Fin dal primo giorno del mio insediamento ho destinato energie e risorse a questa piaga sociale”. “Pensando ai lavoratori lombardi – ha detto ancora il presidente della Regione Lombardia – desidero rinnovare l’impegno verso chi usa i mezzi pubblici, e in particolare i treni. Voglio assicurare che il miglioramento della qualita’ del servizio (puntualita’, nuovi treni e sicurezza) e’ al centro dei miei pensieri e che faremo il massimo per ottenere risultati importanti”. “La nostra – ha rimarcato il presidente – e’ una Regione che ha fatto del lavoro un modo di vita. Ci piace lavorare, siamo operosi e laboriosi per cultura, vorrei dire per identita’. E come si e’ visto anche nelle ultime settimane, nella Milano del Salone e del Fuorisalone, piena di fervore creativo e fermento artistico, noi lombardi sappiamo fare della fatica un’arte, sappiamo unire il nostro saper fare artigiano a un genio unico al mondo: cosi’ dai liutai cremonesi vengono i migliori violini
del mondo, dai mobilieri brianzoli la piu’ alta tradizione di design”. “Su questo capitale umano le Istituzioni devono puntare – ha chiosato il presidente della Regione Lombardia – per una crescita armonica e continua. Devono sostenere la ricerca, l’innovazione, la formazione continua e anche la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

 

 

 

 

(Lnews)