Milano – La Fipe, la federazione dei pubblici esercizi che aderisce a Confcommercio, annuncia che saranno 644 mila i dipendenti di bar, ristoranti, locali di intrattenimento e stabilimenti balneari che domani saranno normalmente al lavoro. Ad essi si aggiungono 333 mila lavoratori indipendenti, ossia i titolari e i soci delle imprese. Insomma domani porte aperte per chi mangia fuori casa. Spiega il presidente Lino Enrico Stoppani: “Le aperture delle imprese di ristorazione nei giorni festivi sono fondamentali in un Paese come l’Italia a forte vocazione turistica, che non può interrompere i servizi a favore dei turisti, neppure in giornate di forte significato sindacale come il Primo Maggio». Che anzi, a suo parere, deve essere l’occasione utile anche per ringraziare tutti i lavoratori del settore per l’impegno e la professionalità che valorizzano il loro quotidiano lavoro, rafforzando immagine, considerazione e attrattività turistica del nostro Paese”.