Milano – La Camera del Lavoro di Milano, a seguito della assemblea tenutasi ad Affori domenica scorsa, indetta dai diversi collettivi e progetti che animano lo spazio Ri-make, per informare la Città che lo spazio occupato è soggetto ad una ingiunzione di sgombero, chiarisce che, da tempo la Cgil di Milano chiede al Comune che si adottino delibere e regolamenti che rendano possibile l’assegnazione di spazi inoccupati della nostra città a associazioni, collettivi, progetti che producono attività a beneficio della comunità, così come si è fatto in altre aree metropolitane. La Cgil di Milano esprime un giudizio positivo per le diverse attività che hanno potuto prendere vita grazie allo spazio recuperato di via Astesani ad opera di Ri-make, attività che hanno coinvolto centinaia di soggetti su molteplici bisogni ed interessi, da quelli culturali a quelli per la costruzione di percorsi di inserimento sociale per persone altrimenti escluse ed emarginate, ad iniziative contro le discriminazioni di genere e non solo. Senza contare che la presenza di Ri- Make ha reso animato un pezzo di quartiere. La Cgil di Milano sostiene, e si adopererà in tal senso, la richiesta di un incontro da parte di Ri- Make con l’amministrazione di Milano. Quello che ci aspettiamo da questo incontro è che si trovino tutte le soluzioni possibili affinchè Ri-make possa continuare ad esistere ed operare, perchè le iniziative che promuove sono un bene per la Città tutta.
