Bergamo: Regione, si all’elezione diretta del presidente della Provincia

Bergamo – “Oggi abbiamo condiviso la necessita’ e l’urgenza di mettere mano alla Legge Delrio. Ovviamente con l’obiettivo di riconoscere alle province la dignita’ e il rispetto che meritano. Quindi competenze e risorse economiche”. Cosi’ Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilita’ sostenibile di Regione Lombardia a margine dell’Assemblea dei sindaci della provincia di Bergamo tenutasi questa mattina presso l’Azienda Bergamasca Formazione. “In un territorio come quello della nostra Lombardia – ha proseguito l’assessore Terzi – non si puo’ pensare di fare a meno di un ente intermedio come le Province”. “Dalla Regione – ha detto ancora Terzi – e’ confermata l’attenzione ai territori. Per quello orobico, nello specifico, abbiamo ben presente la necessita’ di partire quanto prima con le infrastrutture”. “Passiamo dalla progettazione alla realizzazione – ha concluso la titolare della delega a Infrastrutture e trasporti nella giunta Fontana – e senza perdere tempo”. Anche l’assessore regionale con delega agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, è intervenuto all’Assemblea dei sindaci della provincia di Bergamo dicendo: “Per dare un ruolo da protagonista ai territori, le Province devono tornare ad essere elette direttamente dai cittadini e essere chiamate ad esercitare funzioni specifiche, con risorse economiche certe”. “La prossima settimana – ha anticipato Sertori – si terra’ a Palazzo Lombardia un momento di confronto tra il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di UPL Lombardia e i presidenti della province lombarde e, successivamente, e’ previsto un incontro specifico con il presidente dell’Osservatorio permanente della Montagna. In entrambe le occasioni – ha detto ancora l’assessore Sertori – continueremo a garantire attenzione e ascolto alle esigenze dei territori”. “Da parte del prossimo governo nazionale – ha rimarcato l’assessore – e’ necessaria una revisione della legge Delrio, con l’introduzione dell’elezione diretta dei presidenti e del consiglio provinciale. Bisogna ridare autorevolezza alla provincia con il voto dei cittadini bergamaschi”. “Il prelievo forzoso sui tributi provinciali effettuato dal governo centrale verso la provincia di Bergamo – ha spiegato Sertori – ammonta per l’anno 2015 a oltre 39 milioni, mentre per gli anni 2016/2017 a oltre 100 milioni complessivamente”. “Queste risorse – ha sottolineato – sono ricavate dalle imposte locali pagate dai cittadini bergamaschi, proventi che avrebbero dovuto essere impiegati sul territorio provinciale ai fini della manutenzione stradale, per gli istituti scolastici e per il trasporto pubblico locale del territorio orobico”.