Turismo: Guaineri, percorsi gay-friendly, come viene spesa la tassa di soggiorno

Milano – Vivace confronto di idee in commissione a palazzo Marino sull’ipotesi di potenziate l’informazione turistica gay-friendly da parte del Comune di Milano, sostenuta dall’assessore al Turismo Roberta Guaineri. “Il turismo di oggi è consapevole – spiega Guaineri – quindi sa cosa vuole e cosa trova nelle città. La nostra comunicazione è carente perché non abbiamo un canale dedicato (ai LGBT ndr), il turista ha difficoltà a trovare le informazioni che gli servono. Noi vogliamo creare un canale dedicato, come sulla disabilità, le famiglie, sui bambini. Per facilitare”. Alla domanda che fine faranno i 35 milioni raccolti dal comune per la tassa di soggiorno, l’assessore risponde: “La tassa di soggiorno non è una tassa di scopo, è una tassa che viene utilizzata per le esigenze dell’amministrazione comunale. Vincolare l’utilizzo della tassa di soggiorno a un determinato scopo, quello turistico (vengono fatte molte richieste in questo senso), è inopportuno, perché magari c’è bisogno di altre cose. Poi tutto quello che l’amministrazione spende con le tasse viene a beneficio della città. In terzo luogo, sui 35 milioni di euro che entrano per la tassa di soggiorno pari cifra viene spesa dal comune per la promozione culturale della città. Tutto quello che viene speso per la città la rende più attrattiva, più bella e quindi serve anche per il turismo”.