#STEMintheCity, lavoro e opportunità professionali al centro del dibattito (1)

Milano – Il futuro delle “carriere STEM” al femminile nell’era del nuovo umanesimo digitale. Questo il tema degli appuntamenti con cui si è conclusa oggi la quattro giorni della “Maratona delle STEM”, cuore dell’edizione 2018 di #STEMintheCity, realizzata grazie al supporto di oltre 20 partner del settore pubblico e privato. Ad aprire i lavori del convegno “WOMEN’S NEXT FUTURE – Innovazione e lavoro nell’era STEM+A” tenutosi stamattina a Palazzo Marino, Cristina Tajani, assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane, che ha sottolineato: “Il percorso che abbiamo intrapreso favorendo l’incontro tra scuole, imprese e ragazzi vuole sensibilizzare le nuove generazioni a indagare le potenzialità offerte dall’uso e dalla familiarità con le materie scientifiche e con le nuove tecnologie intese come nuove opportunità di crescita professionale. Vogliamo permettere ai ragazzi di esplorare le potenzialità della digital fabrication, per trasformare le proprie idee creative in progetti concreti e perché no in nuove e possibili occupazioni”. Molteplici gli interventi di esperti che – con la moderazione della giornalista Emanuela Teruzzi, Direttore Responsabile di Inno3 – hanno approfondito i nuovi scenari professionali aperti dalla commistione tra le competenze digitali ormai imprescindibili in tutti i settori, i traguardi della scienza volti a rivoluzionare anche il mondo del lavoro e la componente umanistico-creativa per generare idee e contenuti innovativi. Il dibattito è stato introdotto da Rosy Cinefra, Senior Counsel di CA Technologies, che ha commentato i dati della ricerca “Innovazione al femminile: tecnologia, cultura umanistica e creatività. Il futuro è STEAM” condotta in partnership con NetConsulting cube e Fondazione Sodalitas. Studio da cui emerge la necessità di incoraggiare una maggiore presenza femminile negli studi e nei ruoli tecnico scientifici e che evidenzia l’importanza di coniugare competenze umanistiche e scientifiche all’interno di team di lavoro multidisciplinari per guidare l’innovazione in azienda e contribuire allo sviluppo della società digitale. A fare il punto su cosa realmente chiedono oggi le aziende alle proprie risorse umane e quali sono le nuove figure specializzate verso cui i giovani potranno indirizzare il proprio futuro professionale, sono intervenuti: Chiara Garavaglia, Partner di Tefen & Partners, responsabile della practice di Life Science; Clara Covini, Operational Excellence Director, General Business, SAP EMEA South; Marina Limido, Human Resources Regional Head Southern Europe, Allianz Worldwide Partners; Anna Nozza, HR Manager Technology and D&I, Vodafone Italia; Alexia Pinter, EY Tax Partner and EY Women Fast Forward Program Leader for the Mediterranean Region. Marta Dassù, Senior Director Europe Aspen Institute, ha chiuso la prima parte del convegno spiegando come la valorizzazione del connubio vincente donne e innovazione sia al centro anche di molteplici programmi e iniziative realizzati dalle istituzioni a livello internazionale. A seguire, una seconda tavola rotonda ha raccolto le testimonianze di esponenti di startup, realtà accademiche, istituti di ricerca e associazioni, impegnati ogni giorno per un futuro all’insegna delle STEM: Gabriele Grecchi, Amministratore Delegato Silk Biomaterials; Cristina Martellosio, Coordinator-Education, FabLab We Make; Sandra Mori, Presidente Valore D; Chiara Segré, Responsabile Supervisione Scientifica Fondazione Umberto Veronesi e Chiara Tonelli, Docente di Genetica e Prorettore alla Ricerca, Università Statale di Milano. Un esempio concreto di come le discipline STEM e il digitale stiano alzando il livello di ogni professionalità e trasformando “antichi mestieri” è stato portato da Cristina Miscioscia della Scuola d’Arte applicata del Castello Sforzesco che ha raccontato, tra l’altro, l’esperienza dei laboratori condotti insieme a YATTA, una delle botteghe artigiane 4.0 dei FABlab che sta investendo sul futuro dei giovanissimi offrendo loro un percorso di formazione gratuita in ambito creativo.