Rolfi (Lombardia): agropirateria vale 60 miliardi

Pavia – “L’agropirateria per l’Italia pesa 60 miliardi di euro. L’importazione del riso dalla Cambogia e’ aumentata del 700% in questi anni per colpa dell’Unione europea che ha azzerato i dazi. Le sfide del futuro sono dunque legate alla valorizzazione commerciale difesa dei prodotti lombardi e alla promozione di una nuova cultura dell’alimentazione”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia durante un’iniziativa che si e’ svolta stamattina nella sede di Coldiretti Pavia. Era presente anche Silvia Piani, assessore regionale alle Politiche per la famiglia, genitorialita’ e pari opportunita’. “Possiamo vincere queste sfide – ha proseguito Rolfi – solo se riusciamo a creare un sistema tra produttori, operatori commerciali e istituzioni. All’estero c’e’ grande attenzione verso la nostra offerta e praterie commerciali che possiamo conquistare”. “Dobbiamo puntare a una alleanza tra agricoltura, ristorazione e marketing territoriale – ha rimarcato l’assessore – per rendere consapevoli consumatori locali e turisti della qualita’ dei prodotti lombardi”. “Cerchero’ personalmente di promuovere i prodotti del nostro territorio nella ristorazione collettiva – ha detto ancora l’assessore Rolfi – e di fare in modo che vengano distinti e valorizzati anche all’interno della grande distribuzione”. “L’Italia deve battere i pugni sul tavolo – ha concluso Rolfi – affinche’ vengano introdotti a livello comunitario dei dazi sul riso proveniente dal sud est asiatico. La Lombardia produce il 40% del riso nazionale e dietro questa filiera c’e’ un indotto importante. Non difenderlo significa creare problemi anche di carattere sociale. Su questa insensata politica comunitaria, il governo precedente e’ stato remissivo, confidiamo che il prossimo sia in discontinuita’”.