Filt: aggredita dai COBAS delegata sindacale

Milano – Oggi durante la seconda giornata di blocco e picchetto organizzato dal sindacato autonomo presso lo stabilimento H&M/XPO a Stradella (PV), la tensione è sfociata in atti di violenza verso i lavoratori da parte degli attivisti del SI COBAS. Intorno alle 6,00 di questa mattina – si legge in una nota della Filt di Pavia e della Lombardia – quando la maggior parte dei lavoratori si sono presentati ai cancelli manifestando la loro intenzione di entrare al lavoro, hanno trovato nuovamente l’accesso interdetto da una decina di sindacalisti ed attivisti del SI COBAS, estranei all’impianto. Ne è nato un conflitto sfociato in aggressioni, insulti e strattoni, ed in particolare modo la violenza è stata indirizzata verso la nostra delegata Livia. Denunciamo il pesante clima intimidatorio al quale, quasi quotidianamente, vengono sottoposti i delegati e le delegate della nostra organizzazione, forse derivato dalla volontà della CGIL di affermare attraverso la contrattazione e le tutele diritti e legalità nel lavoro. In quell’impianto, in particolare, esistono accordi unitari del sindacato confederale, recentemente sottoscritti anche con le autorità cittadine e provinciali, che garantiscono il rispetto delle norme contrattuali e implementano servizi utili a lavoratori e lavoratrici. Risultano quindi ancora più ingiustificati atteggiamenti violenti che alimentano le divisioni sociali tra lavoratori e mettono a rischio importanti opportunità di lavoro, in una provincia fortemente segnata dalla crisi degli ultimi anni. Condanniamo ancora una volta qualsiasi forma di violenza e prevaricazione e siamo impegnati a difendere e tutelare la nostra delegata, conclude la nota Filt.