Taxi: Milano, la categoria chiede un incontro a Sala

Milano – Con una lettera al sindaco Giuseppe Sala, le associazioni Sindacali di Categoria del settore taxi del Comune di Milano, “ancora una volta si vedranno costrette a protestare davanti a Palazzo Marino, durante la seduta del consiglio comunale del 9 aprile, per sollecitare l’attenzione di questa Amministrazione Comunale contro l’abusivismo dilagante nel settore e sottolineare un insufficiente impegno alla tutela del servizio taxi, quale componente essenziale, complementare e integrativa del trasporto pubblico in città. Da ormai quattro anni chiediamo invano l’applicazione di un protocollo operativo contro l’abusivismo che produca atti concreti e reprima, una volta per tutte, la dilagante presenza di autisti abusivi spesso coordinati da piattaforme tecnologiche non autorizzate. Chiediamo a Lei e a tutta la sua Giunta – si legge nella lettera – se il Comune di Milano ritiene di dovere agire per difendere il carattere pubblico del servizio taxi, essenziale per lo spostamento dei cittadini milanesi, oppure se ha deciso come sembra, di cambiare rotta, ovvero voltare le spalle al suo servizio Pubblico e ai cittadini che lo utilizzano, per agevolare dubbie forme di trasporto alternative che prestano il fianco, anzi incentivano, sistemi di trasporto abusivi con proventi mascherati da apparenti condivisioni di spese. Le ultime decisioni prese da questa Amministrazione inerenti alla viabilità cittadina e a futuri progetti importanti quali per ultimo il riordino della Stazione Centrale, non trovano le risposte organizzative e operative sperate e che la categoria dei taxisti auspica per condividere un percorso di crescita di questo servizio, oggi certamente primo in Italia e tra i primi in Europa solo grazie agli investimenti e l’impegno degli operatori. In forza di quanto sopra esposto, in occasione della manifestazione sindacale di protesta, Vi chiediamo un incontro per fare ripartire un dialogo da troppo tempo interrotto”, concludo le associazioni dei taxisti.