Milano – “Nella giornata odierna – si legge in una nota sindacale della Fp Cgil – dopo due giorni di trattative iniziate all’indomani della comunicazione aziendale di voler esperire una esternalizzazione del servizio ausiliario del Policlinico San Donato, con conseguente esubero di tutte le persone attualmente impegnate (70), la Fp Cgil e la Rappresentanza Sindacale Unitaria costituita all’interno dell’ospedale hanno concordato con l’azienda una ipotesi che evita l’apertura della procedura di licenziamento collettivo. L’ipotesi, che verrà portata domani mattina ai lavoratori coinvolti, contempla, attraverso il passaggio del personale alla cooperativa che si aggiudica il servizio: Il mantenimento di tutti i posti di lavoro su policlinico san donato; il mantenimento dei livelli retributivi; il mantenimento della indennità di turno ex art. 61 d); collocazione al livello B1 contratto nazionale coop sociali con la qualifica di OSA (operatore socio assistenziale); percorsi di formazione sul lavoro; quattro giorni di permesso retribuito aggiuntivi per compensare la riduzione di 4 giorni di ferie in meno; riconoscimento della anzianità convenzionale in busta paga; periodo di conservazione del posto di lavoro per 18 mesi complessivi come nel contratto aiop; tempi di vestizione compresi nell’orario di lavoro; riprotezione in caso di licenziamento per Giustificato motivo oggettivo da parte della cooperativa. L’accordo non ha potuto intervenire su alcune parti indisponibili del contratto della società che subentra ma riteniamo che, rispetto alla volontà del gruppo San Donato di procedere al licenziamento collettivo, abbia tutte le caratteristiche per essere un accordo che tutela i lavoratori dal rischio della perdita di settanta posti di lavoro e del loro reddito”, conclude la nota.