Autovelox, multe irregolari a Milano? Ecco dove fare ricorso

Milano – E’ ancora polemica sulle multe rilevate dalle due nuove telecamere piazzate in via dei Missaglia e via Parri. Lo scrive Affaritaliani.it-Milano. La questione è legata alle “oscillazioni”, cioè alla variazione periodica fra due valori registrati, secondo quanto ha riportato il Corriere della Sera. Come sottolineato anche dal consigliere azzurro Tatarella potrebbe essere questo lo strumento usato dai cittadini per chiedere l’annullamento delle multe rilevate dalle due nuove telecamere. Anche se c’è da dire che l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli lascia poche speranze ai trasgressori dei limiti di velocità: “Per ogni autovelox abbiamo fatto tutti i test, tra cui la verifica sulle oscillazioni e sono stati tutti autorizzati”. C’è però chi continua a paventare il possibile verificarsi di un danno erariale di milioni di euro per il Comune di Milano, e la possibilità di contestare migliaia di multe emesse da alcuni dei nuovi autovelox installati sulle vie cittadine. E’ questo quello che si potrebbe profilare dopo l’errata e recente installazione di autovelox nel capoluogo lombardo. La vicenda è relativamente semplice: Il Comune di Milano, con determina dirigenziale del 22 dicembre 2016, ha iniziato la procedura per l’installazione delle nuove apparecchiature “autovelox”, così come deciso dalla giunta. Secondo il capitolato di gara, essendo previsto dalle norme vigenti, il vincitore della gara avrebbe dovuto provvedere alla posa di pali di sostegno in acciaio zincato del diametro di 6 centimetri. Il motivo è semplice: un palo apposito di quello spessore non vibra con il vento, non ha alterazioni di nessun tipo e non consente errori della velocità. “Proprio qui sta il problema – spiega Mario Gatto, presidente di Globoconsumatori Onlus, associazione consumatori esperta in tematiche di Codice della Strada – Il Comune di Milano ha assegnato l’appalto a una azienda chiamata Kria, che ha posto però le telecamere non sui pali, così come avrebbe dovuto, ma sui lampioni”. Malgrado l’assenza del sostegno adeguato, il produttore ha affermato la perfetta affidabilità del congegno elettronico. “Le leggi, però, vanno rispettate. E noi continuiamo a fornire assistenza, ed a vedere accolti molti ricorsi presentati, proprio perché le pubbliche amministrazioni e i fornitori, spesso, non fanno le cose per bene – spiega Mario Gatto – Ad esempio in via Dei Missaglia, o in via Ferruccio Parri, o in via Palmanova, o in viale Fulvio Testi, gli autovelox sono fissati ai pali della luce e non su supporti appositi, così come tra l’altro la pubblica amministrazione aveva chiesto. Ovviamente per tutti gli interessati, la Globoconsumatori Onlus è a completa disposizione per la formulazione dei ricorsi ed assistenza presso i GDP competenti.”