Sesto San Giovanni: Cgil, giù le mani dai servizi del Comune

 

 Milano – L’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha reso noto con un comunicato stampa la decisione di chiudere a partire dal prossimo anno educativo uno degli 8 nidi comunali, il nido XX settembre. A fronte di tale chiusura l’amministrazione ha dichiarato di voler ampliare l’offerta di posti attivando convenzioni con le realtà private presenti sul territorio. “Di fronte a tale scelta – spiega in una nota la Cgil – non possiamo che dirci contrari e preoccupati. Riteniamo assolutamente inaccettabili politiche di disinvestimento sulle realtà pubbliche a favore di convenzionamenti con i privati, che minano la qualità di un servizio che a Sesto vanta una tradizione di altissimo profilo. Esprimiamo profonda preoccupazione sul mantenimento degli standard qualitativi anche a fronte dello smantellamento in atto della equipe psicopedagica del Comune, che prima era formata da 3 professionisti e adesso è limitata ad una sola unità di personale, chiamata a vigilare sul rispetto degli standard di convenzionamento. Siamo altresì preoccupati per l’attuale situazione organizzativa di tutti i nidi comunali, che al momento vede una pesante carenza di organico. Tale carenza ha recentemente portato alla chiusura forzata anticipata di due nidi, e non permette il rispetto dei rapporti numerici educatrice – bambino previsti dalla normativa regionale. Siamo al fianco di educatori, delle famiglie e del comitato genitori nidi nella difesa di un servizio tanto delicato, e chiediamo all’Amministrazione un ripensamento su tale scelta. Chiediamo con forza un investimento sui servizi pubblici, a partire dalle assunzioni e dalle stabilizzazioni del personale, poiché solo attraverso l’investimento sul personale si potranno garantire sia il mantenimento della gestione pubblica che il mantenimento dei livelli di qualità che hanno reso i nidi di Sesto San Giovanni un modello per tutte le altre realtà educative del territorio. Per sostenere la nostra contrarietà a tali scelte abbiamo indetto per venerdì 16 marzo lo sciopero del personale educativo dei servizi all’infanzia”.