Porta Romana: pronto primo edificio a basso impatto energetico

 

Milano – Milano fa un nuovo passo avanti verso una città più green e attenta al risparmio energetico. Si sono concluse, infatti, le attività del primo lotto di lavori del progetto europeo ’Sharing Cities’, nell’area compresa tra le zone di Porta Romana e Vettabbia. A riconsegnare questa mattina alle famiglie residenti lo stabile di via Tito Livio 7 e quello di via Verro 78 (i lavori termineranno entro aprile), oggi rinnovati e più ‘efficienti’, il Sindaco Giuseppe Sala affiancato dagli assessori Cristina Tajani (Commercio e Smart City) e Marco Granelli (Mobilità e Ambiente). Tutto in occasione dell’apertura della Settimana delle energie rinnovabili, un appuntamento voluto da Comune di Milano e Amat per approfondire le sfide e le opportunità legate all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili in programma in città fino al 16 marzo.  “Stiamo percorrendo la giusta strada – ha commentato il Sindaco Giuseppe Sala –. La riqualificazione energetica di questi edifici è la prova tangibile dell’importante lavoro che Milano sta svolgendo per essere sempre più contemporanea e smart. Queste opere, avviate nell’ambito del progetto europeo ‘Sharing Cities’ - che vede coinvolte, con la nostra città, anche Londra e Lisbona – ben interpretano l’azione di sostenibilità ambientale, economica e sociale messa in campo, a più livelli, dall’Amministrazione. La riduzione dei consumi che l’efficientamento energetico degli immobili garantisce è, infatti, parte integrante del contributo strategico che Milano sta dando nella lotta alle sfide climatiche di oggi”. Il progetto, del valore complessivo di 25 milioni di euro, ha consentito all’Amministrazione comunale di intercettare risorse europee per circa 8,6 milioni di euro in cinque anni. Queste somme stanno consentendo, tra l’altro, la riqualificazione di cinque edifici di proprietà privata e un edificio pubblico (il complesso di via San Bernardo 29 a Chiaravalle) per un totale di 25mila metri quadrati di unità residenziali. Inoltre si stanno sviluppando sistemi di gestione energetica integrata e l’installazione su tutta l’area di lampioni intelligenti wi-fi dotati di sensori di vario tipo nonché la progettazione sperimentale del primo car sharing di condominio. Tutti gli interventi previsti nei condomini sono stati co-progettati con l’ascolto e la partecipazione dei residenti al fine di coinvolgerli nella trasformazione del quartiere.