8 marzo, in Lombardia più chances di avere il capo donna

Milano – Più chances di avere il capo donna in Lombardia: le imprese femminili danno lavoro a oltre 400 mila addetti su 2,5 milioni in Italia, di cui 145 mila a Milano. Sono 156 mila le imprese femminili con sede in Lombardia nel 2017, in crescita del 0,6% in un anno, meglio della media italiana che si ferma al +0,4%. Milano è prima in regione con 53 mila imprese e 145 mila addetti seguita da Brescia (22 mila imprese e 57 mila addetti) e Bergamo (17 mila imprese e 44 mila addetti). Vengono poi Varese (12 mila imprese e 31 mila addetti) e Monza Brianza (11 mila imprese e 28 mila addetti). Lodi ha 2.797 mila imprese femminili con circa 7 mila addetti. In Italia Milano è seconda, dopo Roma che ha 78 mila imprese femminili e prima di Napoli (51 mila) e Torino (44 mila). Tra chi cresce di più in regione Milano (+1,3%), Como (+1%) e Monza (+0,9%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro imprese relativi al 2017 e 2016. “Le nostre imprenditrici sono preparate e capaci di confrontarsi con i mercati e con il mondo delle istituzioni, capaci di muoversi in un contesto connesso e avanzato come Milano a livello europeo e internazionale. Come Comitato Imprenditoria Femminile – ha dichiarato Marzia Maiorano, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – proponiamo un’azione che va dalla formazione alla premiazione delle buone pratiche, dal networking alla leadership per far crescere la consapevolezza sul ruolo femminile nelle nostre imprese. L’obiettivo è di far crescere delle prassi, dei comportamenti diffusi a livello sociale che possano rendere più naturale e semplificare il percorso di inserimento femminile nelle imprese e nel lavoro”. Sono 41 mila le imprese attive nel commercio, 22 mila nelle attività di servizi alla persona, 16 mila nell’alloggio e ristorazione, 14 mila nelle attività manifatturiere. Sono 20 mila le imprese femminili con titolari under 35 attive in Lombardia con un peso del 13% sul totale italiano di 147 mila. Oltre 6 mila quelle attive a Milano, 3 mila a Brescia, 2.400 a Bergamo, 1.500 a Varese e Monza Brianza. Le imprese rosa giovani pesano di più però sul totale dei giovani imprenditori a Bergamo, Brescia e Lodi (14%). In Lombardia sono oltre 21 mila, con un peso del 17,1% sul totale italiano. Milano con circa 10 mila imprese femminili straniere è prima in regione e da sola pesa l’8% nazionale superata in Italia solo da Roma, con 11 mila, e seguita da Torino, Firenze, Napoli, Prato, Brescia e Caserta. In regione la seguono, invece Brescia, (2.682 imprese), Bergamo (1.951), Varese (1.318) e Monza Brianza (1.242). Per presenza di imprese straniere sul totale delle imprese femminili, Milano è prima con il 18,4%, superiore alla media regionale (13,4%) e nazionale (10,6%). Intorno al 12% Brescia, Mantova, Bergamo e Lodi.