Acli milanesi sul voto: il centrosinistra non sa ascoltare

 

Milano – “Un Paese nel quale la metà degli italiani, che si sono recati alle urne, (tantissimi per una democrazia contemporanea, 3 su 4 degli aventi diritto) vota per oltre il 50% il Movimento 5 Stelle e la Lega di Salvini, ci dice che siamo nella Terza repubblica». Con queste parole il presidente delle Acli Milanesi, Paolo Petracca ha commentato il risultato delle elezioni. Il forte ridimensionamento delle forze di centrosinistra ha origine nella mancanza di ascolto delle persone e nell’incapacità di rendersi conto che c’è una parte del Paese che sta male, a partire dal ceto medio. L’idea di una società al contempo più egualitaria e più aperta ritengo però – ha aggiunto il presidente delle Acli – non sia tramontata, anzi rimango convinto sia una necessità per vivere meglio oggi e domani, ma occorre ricostruire le forme della politica capaci di rappresentarla e realizzarla in Italia”. “Come Acli – ha concluso Petracca – continueremo nel nostro impegno a fianco delle persone , sul territorio, lavorando sui problemi con gli amministratori, intensificando ancora di più ciò che stiamo facendo ormai da alcuni anni nella formazione alla politica con i percorsi “Il bene comune ha bisogno di te”, che hanno coinvolto fino ad ora oltre mille giovani e con la messa in rete degli amministratori locali”.