Milano – In seguito alla pubblicazione su Business Insider Italia del rapporto ANSF su Trenord dell’ottobre 2017 – che la Procura milanese ha deciso di acquisire – la società milanese ha ritenuto di rompere il silenzio pubblicando il seguente comunicato: In merito alle notizie di stampa pubblicate stamane, Trenord precisa: 1.“Non v’è alcuna correlazione tra l’incidente di Pioltello e l’audit svolto dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, tra il 16 e il 20 ottobre 2017. Così come è stato già chiarito, il treno coinvolto nell’incidente era stato sottoposto a tutte le manutenzioni previste e l’equipaggio operava nel totale rispetto della normativa del lavoro e dell’esercizio ferroviario”. 2. “ANSF esegue periodicamente audit presso tutte le imprese ferroviarie e i gestori dell’infrastruttura. In questo contesto, ha chiesto a Trenord di formulare e trasmettere entro il 28 febbraio 2018 un dettagliato piano di intervento. Trenord ha già ottemperato”. In primo luogo è da precisare che nell’artico è scritto esplicitamente che sull’incidente di Pioltello del 25 gennaio 2018 è in corso un’indagine della magistratura che deve fare il suo corso e solo alla fine della stessa si potrà capire di chi sono le responsabilità. Tra i rilievi dell’ANSF – l’autorità nazionale preposta alla sicurezza ferroviaria – pochi mesi prima di quell’incidente molte anomalie nella gestione della società. Tra cui “sfaccettature gravi alle ruote” di un convoglio in una tratta, quella tra Cremona e Treviglio, che ha molte fermate in comune con quelle del regionale 10452 oggetto del tragico incidente del 25 gennaio 2018.
