Roma – “E’ la prima volta che affrontiamo una situazione così e rappresenta un precedente pericoloso in quanto è stato disconosciuto il Contratto nazionale delle Autostrade e l’articolo 2112 del codice civile”. Così la segretaria nazionale della Filt Cgil Tatiana Fazi sull’accordo separato per il passaggio dei lavoratori dell’Autostrade Centro Padane alla concessionaria Autovia Padana spiegando che “non abbiamo firmato l’accordo perché sostanzialmente, anche se si riporta, come richiesto da noi, l’articolo 61 del contratto nazionale sulla conservazione dei diritti in caso di subentro di una società, in realtà non si applica perché in quel caso si prevede il passaggio ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile ed invece nell’accordo si applica la cessione individuale di contratto e non ci potevamo accontentare delle garanzie scritte che abbiamo voluto e riteniamo importanti”. “Inoltre – aggiunge infine la dirigente nazionale della Filt – è arrivata solo alla nostra segretaria ma riferita alla richiesta unitaria di incontro, la convocazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per giovedì 22 ed avremmo preferito che anche le altre organizzazioni sindacali, così come avevamo chiesto, avessero aspettato l’incontro al Ministero prima di apporre la firma”.
