Confesercenti, le priorità: cultura e mobilità, in vista di un’Amazon della Brianza

Monza – “Monza ha bisogno una scossa”, spiega Ada Rosafio, delegata di Confesercenti nella città briantea. “Serve un salto di qualità perché la nostra città diventi a tutti gli effetti una smart city. “All’incontro del Tavolo scientifico per la città di Monza, con le altre associazioni del territorio, ideato dall’Amministrazione per apportare le necessarie modifiche al Piano regolatore, abbiamo trovato degli interlocutori disponibili. I temi che abbiamo proposto noi come Confesercenti, in un’ottica di smart city, sono la mobilità e la valorizzazione degli spazi e degli eventi culturali, il vero motore dell’attrattività. Il commercio cresce se la mobilità risponde alle esigenze dei cittadini di un vasto territorio. La nota dolente sono i collegamenti con Milano, non abbiamo tempo di aspettare il pur necessario prolungamento della metropolitana, servono subito bus moderni e frequenti: una vera navetta che colleghi Monza a Milano e viceversa. Da potenziare anche il bike sharing, perché soddisfa le necessità di brianzoli e turisti. L’altro progetto da realizzare è un portale locale per l’e-commerce, una specie di Amazon della Brianza”, prosegue l’esponente di Confesercenti. “Da ultimo abbiamo proposto al Comune di pensare a strutture per il commercio medio piccole, da aggregare all’interno di spazi accessibili, accanto ad una politica di sostegno, anche fiscale, dei negozi storici di Monza. Abbiamo anche un “sogno nel cassetto”: un nuovo polo culturale realizzato con una struttura sostenibile e un design intelligente. Monza ne ha davvero bisogno”, conclude Ada Rosafio.