Lavoro: giovani, Lombardia, 300 nuove imprese al giorno (2)

Milano – E in Italia i giovani che fanno impresa superano quelli che emigrano all’estero per motivi di lavoro, di studio o personali. Infatti, stando agli ultimi dati Istat disponibili, nel 2016, sono stati circa 61mila i giovani emigrati, tra 18 e 39 anni, che hanno trasferito la propria residenza all’estero, mentre si contano circa 114mila  imprese giovanili (18 – 34 anni) che hanno aperto un’attività in proprio nel 2016. Nello scorso anno in Italia sono nate circa 300 imprese al giorno lungo tutta la penisola (circa 110mila), pari al 30,5% di tutte le imprese iscritte nel 2017. Roma (8.276), Napoli (7.073), Milano (5.594) e Torino (3.312) i territori con il maggior numero di imprese giovani iscritte nel 2017 mentre sono al Centro Sud i territori dove i giovani pesano di più sul totale delle nuove imprese, Nuoro (44%), Crotone (42,2%), Reggio Calabria (41,9%), Vibo Valentia (41,1%) ed Enna (41%). I giovani in Italia fanno impresa soprattutto nel settore del commercio (circa 21 mila iscrizioni), dell’edilizia (10.369), nell’agricoltura (9.850) e nel comparto dell’alloggio e ristorazione (6.124). Emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Registro Imprese e su dati Istat. Le imprese giovanili nate in Lombardia nel 2017 sono oltre 16mila, vale a dire oltre 40 al giorno, e pesano il 14% del totale italiano. Sono il 27,2% di tutte le imprese  iscritte in Lombardia. Milano, con 5.594 imprese giovani, è prima per numero di iscrizioni seguita da Brescia (1.981), Bergamo (1.651) e Monza e Brianza (1.231). Per peso sul totale delle iscrizioni, prime sono Sondrio (35,7%, 276 imprese giovanili), Lecco (32,6%, 440 imprese giovanili) e Bergamo (30,5%). Commercio (2.845 imprese) e costruzioni (1.897) i settori di attività più scelti dai giovani che fanno impresa in Lombardia, seguiti dalle attività di alloggio e ristorazione (954) e dai servizi alle imprese (806). Guardando agli ultimi dati Istat disponibili, anche in Lombardia nel corso del 2016, a fronte di circa 11mila giovani che hanno richiesto il trasferimento di residenza all’estero per motivi di studio, di lavoro o motivi personali sono oltre 16mila le imprese giovanili iscritte. A Milano i giovani emigrati di cittadinanza italiana sono stati 3.908 contro 6.177 iscritte giovanili, a Cremona e a Brescia i giovani che si mettono in proprio sono circa il doppio di quelli che lasciano l’Italia, a Monza  528 gli emigrati, 859 le imprese giovanili. A Lodi, nel 2016 i trasferimenti all’estero di giovani superano la quota di iscrizioni di imprese giovanili. Emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Registro Imprese e su dati Istat.