Città della Salute: slitta firma contratto

Milano – Ancora problemi per la Città della Salute – scrive Il Corriere Della Sera – un appalto in ballo dal 2012. La firma del contratto di costruzione dell’opera, che deve riunire l’Istituto dei Tumori e il neurologico Besta nelle ex acciaierie Falck, attesa per gennaio, slitta. La storia della gara da 450 milioni di euro, la più importante in Europa a livello di pubblica amministrazione, è scandita da una grana dopo l’altra. È dell’altro giorno la notizia che Condotte d’Acqua spa, la società leader della cordata che deve realizzare il megaospedale, ha aperto una procedura fallimentare. L’azienda è sommersa da debiti cui non riesce a fare fronte, anche a causa di crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e saldati a rilento. Ma la novità è che, proprio a seguito delle richiesta dell’impresa di concordato preventivo (ossia di un accordo in Tribunale con i creditori), ora si passa alle vie legali. Il 24 gennaio Salini Impregilo, seconda classificata nella gara d’appalto, ha inviato una diffida a Infrastrutture lombarde, la holding della Regione Lombardia che si occupa di edilizia sanitaria ed è la stazione appaltante della Città della Salute.