Milano – Il report 2017 sul Franchising elaborato da Confesercenti evidenzia che tra gli oltre 51mila negozi di franchising attivi nel nostro paese, la maggior parte appartiene alle macro categorie commerciali dei servizi (agenzie immobiliari, servizi alla persona, etc..), che costituiscono il 43% del totale. Seguono il commercio di prodotti No Food (40%) e il Food (17%), che pur rappresentando una quota ancora contenuta di imprese manifesta una propensione alla crescita molto significativa: cinque anni fa, infatti, le imprese della ristorazione ed i pubblici esercizi del franchising costituivano appena il 13% dell’affiliazione. Crescita confermata è anche quella delle reti immobiliari in franchising che, seppur legata all’andamento del mercato della casa, ha ormai consolidato un trend che l’attesta come modello di businnes vincente. In attesa dei dati delle compravendite immobiliari che riassumano l’andamento dell’intero anno 2017, i primi nove mesi ci parlano di un mercato ancora in crescita, seppur in misura ridotta rispetto al 2016: mercato residenziale che rimane col segno più anche nel III trimestre dell’anno, ma che rallenta ulteriormente la sua crescita, registrando +1,5%. In Lombardia, dove opera un terzo dei franchisee italiani, il sentiment positivo è confermato dagli obiettivi di sviluppo dei principali player italiani del Franchising immobiliare: il Gruppo Tecnocasa dichiara 80 nuove aperture (di cui 24 a Milano e provincia), il Gruppo Toscano 25 nuove aperture (di cui 12 a Milano e provincia) e infine il Gruppo Fondocasa con 10 aperture sul territorio milanese. Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, commenta positivamente i dati del report annuale di Federfranchising che vedono ancora una volta Milano e la Lombardia protagoniste delle economia italiana
