Homi 2018: casa e arredo, export da 32 mld, + 5% (2)

Milano – E pensando a HOMI 2018, dove vanno i prodotti dell’export? L’export di mobili (+3%) si dirige principalmente verso Francia e Germania (rispettivamente 16,1% e 10,2% del totale) ma la destinazione in maggior crescita è la Cina: +38,8%. In particolare, le destinazioni più promettenti sono: l’Australia per i mobili per cucina (+92,5%), la Cina per l’arredo domestico (+46,8%) e Hong Kong per i mobili da esterno (+43,2%). I gioielli (+13,3%) sono apprezzati soprattutto in Svizzera (19,7%) ed Emirati Arabi Uniti (12,5%), in aumento il Libano (+55%). Prodotti per l’illuminazione in Germania (17,3%) ma anche in Cina (+43,6%), così come quelli in porcellana e ceramica (Germania: 12,6% e Cina +48,3%). Apparecchi per uso domestico in Francia (13%) ma in forte ripresa la richiesta dalla Russia (+39,8%). Vetro in Francia (20,2%) con destinazioni emergenti Turchia (24,6%) e Canada (23,5%). Materiali da costruzione in terracotta richiesti soprattutto in Francia (16,3%) ma sempre più anche dai mercati orientali, Hong Kong (+52%) e Cina (+40,8%). Pietre tagliate, modellate e finite negli Stati Uniti (28,1%), +13,9% i Paesi Bassi. Ma sono gli altri prodotti in metallo a totalizzare l’export più elevato: 7,7 miliardi, +7,5% con in testa la Germania (23,1%) e tra le prime destinazioni in forte crescita la Cina (+41%). Soprattutto da Treviso (+8,3%), Milano (+8,8%), Vicenza (+4,6%) e Modena (+3%) che superano tutte i 2 miliardi. Seguono Alessandria con 1,6 miliardi (+35,7%), Arezzo con 1,5 miliardi (+8%), Brescia (+6,6%) e Monza e Brianza (+0,4%) con 1,4 miliardi circa. L’export lombardo di prodotti per la casa e l’arredo vale 8,2 miliardi in nove mesi, un quarto del totale italiano. In crescita del 4,4% rispetto al 2016. Milano, Brescia e Monza e Brianza prime per valore seguite da Bergamo e Varese. Il maggiore aumento a Lecco (+12,3%) e Lodi (+11,8%).