Territorio, Presidente Regione: nostri comuni avranno database topografico digitale

Milano –  “A breve tutti i Comuni lombardi avranno una moderna cartografia digitale, una database topografico: siamo all’80 per cento del lavoro e anche in questo vogliamo essere i primi e i migliori in Italia, perche’ la gestione del territorio e’ straordinariamente importante”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, questa mattina, al convegno ‘La Lombardia vola alto’, a Palazzo Lombardia, a cui ha preso parte con l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana. “La Lombardia vola alto in tutti i sensi e in tutti i settori – ha sottolineato il governatore -: oggi parliamo di territorio, di governo del territorio e di cartografia, a cui io sono ancora affezionato, perche’ lo sono all’uso della carta, anche se qui oggi trattiamo anche di nuove tecnologie”. Il presidente ha ricordato come il primo laboratorio cartografico in Italia sia nato a Como, per opera di Giovanni De Agostini, fondatore dell’omonima casa editrice. “Anche da questo punto di vista – ha commentato – la Lombardia puo’ vantare un primato storico, che noi vogliamo oggi continuare con investimenti nella tecnologia”.  “E’ stato davvero notevole – ha sottolineato – il lavoro svolto da Regione Lombardia, attraverso l’assessore al Territorio, nel rapporto con i sindaci, con i Comuni, che ha favorito una forte integrazione e collaborazione tra Regione e i 1530 Comuni, che in Lombardia hanno la delega alla gestione del territorio attraverso il Piano di Governo del territorio, il Pgt”.  “Noi abbiamo fatto una legge contro il consumo del suolo – ha poi ricordato il governatore -, per preservare la vocazione agricola che la Lombardia ha, che ne fa la prima regione agricola d’Italia e tra le prime d’Europa”. “Il che non significa non costruire e non crescere – ha precisato -, ma scegliere meglio dove realizzare nuove opere, per esempio utilizzando le aree industriali dismesse, che sono un’infinita’, piuttosto che un terreno agricolo o un bosco”. “Tutto questo fa parte di una strategia di valorizzazione del territorio, che passa anche principalmente attraverso i mezzi e gli strumenti che anche noi, Regione Lombardia, Anci, Universita’ e professionisti, possiamo mettere a disposizione – ha concluso -. Questa integrazione portera’ grandi risultati per i nostri territori e per i nostri cittadini”.