Milano – Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione e al presidio sotto la Prefettura per testimoniare solidarietà verso i cinque lavoratori morti sul lavoro in questi ultimi giorni in Lombardia. Presenti esponenti nazionali del sindacato, i segretari dei metalmeccanici e di Cgil, Cisl e Uil. “Un dramma che non può restare senza risposta. Lunedì in Prefettura avvieremo un lavoro che, mi auguro, possa dare una svolta all’attività di prevenzione, sul modello di Expo”, spiega il segretario della Cisl milanese Danilo Galvagni. “E’ necessario che le istituzioni, gli organi di controllo e le parti sociali compartecipino alle responsabilità sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, chiarisce Massimo Bonini segretario della Cgil milanese. “I risultati col modello Expo si sono visti, certo lavorare in un cantiere è un conto, tenere d’occhio l’intera città metropolitana è altra cosa. Perché le aziende sono migliaia. L’obiettivo è dare continuità, perché questa non può essere una risposta mediatica. Ho chiesto al sindaco concretezza e pragmatismo. Noi chiederemo che dalla riunione di lunedì si esca con un gruppo di lavoro che metta in pratica una task force con tutti i soggetti coinvolti che possano agire tempestivamente, nei momenti di difficoltà”.
