Le facce della contraffazione: Regione Lombardia e Confcommercio (1)

Milano – Domani – dalle 10 – all’Auditorium Testori (piazza Città di Lombardia) è in programma “Le mille facce della contraffazione. Il web e le mafie del falso. Parliamone in classe”: una giornata di sensibilizzazione con gli studenti delle scuole lombarde organizzata da Regione Lombardia e Confcommercio Lombardia con INDICAM (l’Associazione a tutela della proprietà intellettuale) e in collaborazione con Confcommercio Milano, Federazione Moda Italia, Assorologi, Fenapro, con l’obiettivo di fare il punto sui traffici di merci false e sulle conseguenze per le imprese, gli Stati ed i cittadini. Presenti nel panel di relatori l’assessore all’Istruzione, Formazione e lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea; Mario Peserico, presidente di INDICAM e vicepresidente di Confcommercio Milano per legalità e sicurezza; Roberto Proietto, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; Marco Bussetti, dirigente Ufficio Scolastico regionale per Lombardia-ambito territoriale di Milano e Angelo Parente, direttore tecnico capo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia. La filiera della contraffazione è molto attiva: in Italia il fatturato del mercato del contraffatto è stimato in 6 miliardi e 905 milioni di euro. Dato che mostra quanto il mercato del falso e i rischi ad esso connessi costituiscano un vero problema sociale. Milano con l’area metropolitana è seconda solo a Roma a livello nazionale per entità delle operazioni di contrasto alla contraffazione con il 12,4% del totale dei sequestri compiuti in tutta Italia. Questo dato riflette anche la situazione regionale: Lazio e Lombardia si dividono il quasi 50% del totale dei sequestri effettuati (circa 4.080 sequestri in Lombardia e 3.619 nel Lazio nel 2015), mostrandosi come territori principali del mercato contraffatto in Italia (fonte: Censis, 2016).