Il Novecento italiano: mostre, eventi, incontri lunghi un anno (2)

Milano – Per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine allestisce una mostra documentale che illustra il ruolo nevralgico di Milano durante la Grande Guerra, la Biblioteca Sormani ripercorre il 1918 attraverso la lente dell’arte e della letteratura, mentre l’Archivio di Stato racconta una delle pagine più tragiche di quella Guerra, la disfatta di Caporetto, attraverso il diario militare di uno dei suoi protagonisti. La Fondazione Feltrinelli racconta il ’68 con una mostra pescando dai propri archivi, mentre la Biblioteca Sormani espone una selezione di riviste, vinili, spartiti e documenti che conservano ancora vivide le tracce di quel cambiamento mentre era in atto. Il Novecento è stato anche il secolo dell’affermazione internazionale del made in Italy nella moda. Ai primi del ‘900 in Italia l’unico riferimento di stile era infatti Parigi, ma grazie alla pioneristica attività di alcune ormai leggendarie figure – come Rosa Genoni, alla quale vengono dedicati una mostra e un convegno all’Archivio di Stato e una rappresentazione teatrale allo Spazio Banterle – il mito della moda italiana comincia a farsi strada dentro e fuori dai nostri confini. “Outfit ‘900” a Palazzo Morando racconta questo percorso, partendo appunto da alcuni abiti dell’alta moda francese di inizio secolo, passando per il lavoro di importanti sartorie italiane, fino alla consacrazione dello stile italiano in tutto il mondo. Anche l’Associazione Camera della Moda, che dal 1958 promuove e coordina lo sviluppo della moda italiana, interviene a celebrare l’ascesa compiuta nel secolo scorso con una grande mostra a Palazzo Reale, che racconta l’Italia vista dalla moda nel periodo che va dal 1971 a fine secolo: un tempo ricco di relazioni e scambi tra gli esponenti di quella generazione italiana di artisti, architetti, designer e intellettuali che ha impostato le rotte della cultura internazionale.