Milano – “Siamo a una svolta storica per quanto riguarda i rapporti con la Svizzera e a un vero e proprio cambio di vita per i lavoratori frontalieri e per tutti i pendolari”. Lo ha dichiarato l’assessore di Regione Lombardia delegata ai Rapporti con la Confederazione Svizzera Francesca Brianza, commentando l’apertura della nuova tratta ferroviaria che collega Varese e la Svizzera, attraversando Induno Olona, Arcisate e Cantello in Provincia di Varese. “Da oggi – ha commentato Brianza – cambiera’ notevolmente la vita di quei lavoratori frontalieri che decideranno di abbandonare l’automobile per recarsi al lavoro, utilizzando questa nuova tratta ferroviaria che fara’ risparmiare molto tempo e denaro”. “Meno code, meno traffico, meno smog – ha puntualizzato l’assessore -. Tutto questo porta ad un aumento della qualita’ della vita per tutti coloro che vivono nella fascia di confine, sia sul territorio ticinese che lombardo”. “Oltre a questo aspetto – ha proseguito – ci aspettiamo che molti turisti scelgano il treno per spostarsi tra la Lombardia e la Svizzera alla scoperta dei nostri meravigliosi territori. Quest’opera – ha continuato Brianza – rappresenta un’eccezionale occasione per i lavoratori, per il turismo e per lo sviluppo economico di tutto il territorio”. L’ultima linea ferroviaria tra Italia e Svizzera, la “Vigezzina – Centovallina” era stata inaugurata nel lontano 1923. A distanza di quasi 100 anni, si aggiunge questa importante tratta. “Un nuovo valico, questo, destinato a rivoluzionare il destino di una intera area di confine e che apre a nuove prospettive ed infinite opportunita’. Da giugno l’attivazione della tratta Mendrisio Malpensa – ha concluso Brianza – riconfermera’ l’aeroporto lombardo come hub internazionale di riferimento non solo per la Lombardia ma anche per tutto il Canton Ticino”.