Milano – Come ogni anno i commercianti chiedono “nuove regole per le vendite”. Perché i saldi vengono driblati in modo sistematico dalle grandi catene e dal web. Alla vigilia dei saldi ufficiali – scrive il quotidiano la Repubblica – che scatteranno venerdì i commercianti milanesi lanciano un appello. “Bisogna cambiare le regole delle vendite”. Nel mirino le date dei saldi e soprattutto i furbi” che ormai da tempo anticipano i ribassi. “Da tempo — spiega Massimo Torti, segretario generale di FederModaMilano — chiediamo due cose: più controlli e multe”. Sul cambio di date insistono invece Gabriel Meghnagi di Asco Baires e Alessandro Prisco di Asco Duomo. “Iniziamo il 2 gennaio, dopo Capodanno ci sono ancora molti stranieri in città, è sciocco perdere giornate strategiche e in questo modo diamo meno margine a chi applica sconti illegali anticipati” afferma Meghnagi. “È impossibile essere tutti d’accordo su una data — spiega Prisco — perché si tratta di attenersi ad una legge regionale. lo li programmerei almeno una ventina di giorni dopo. Partendo così presto si corre il rischio di scontare un piumino all’inizio della stagione fredda”.
