Guenzati: Painini (Confesercenti), salvare botteghe storiche e negozi di vicinato

Milano – Maggio s’avvicina ed è il termine ultimo per la storica “Ditta Guenzati” – il negozio di abbigliamento di via Mercanti a Milano – che tentata di evitare lo sfratto e la chiusura. Confesercenti, col presidente milanese Andrea Painini, è impegnata su più fronti per convincere la proprietà – le assicurazioni Generali – a evitare una scelta che penalizzerebbe, oltre ad un’azienda in buona salute, un pezzo di storia della città. “Una bottega storica con 250 anni di vita cittadina alle spalle ha tutto il diritto di proseguire la sua attività – spiega Painini – ma serve la solidarietà e l’appoggio della Milano che sa decidere, quando occorre. Abbiamo mandato una petizione (le firme sono già 2800) al sindaco di Milano Beppe Sala, al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e alle Assicurazioni Generali, perché spendano le loro autorevoli parole per convincere la proprietà a lasciare i Guenzati dove sono, in via Mercanti”. D’altra parte la vita delle botteghe storiche e di quelle di vicinato nella nostra città è molto travagliata. “Il tessuto urbano è cambiato radicalmente ma non sempre in meglio – aggiunge Painini – la pioggia di centri commerciali in città ha soffocato molte attività e in alcune periferie le botteghe di un tempo hanno ceduto il passo ai phone center o ai negozi etnici che, lo dico con chiarezza, sono bene accetti, a patto che si trovi spazio anche per chi ha fatto la storia del commercio nella nostra città”. “E iniziamo con una scelta coerente, salvare La Ditta Guenzati”, conclude Painini. La petizione promossa da Confesercenti chiarisce: “ci appelliamo dunque alla proprietà e alle istituzioni al fine di adoperarsi affinché la Ditta Guenzati, che ha orgogliosamente contribuito a rendere grande Milano, posso continuare a svolgere il suo secolare ruolo identitario e di profonda tradizione per la città”.